Formazione PRM
Formazione del personale a contatto o che presta assistenza ai Passeggeri a Ridotta Mobilità (PRM)
L'ANGLAT è leader a livello nazionale nella formazione del personale a contatto o che presta assistenza ai Passeggeri a Ridotta Mobilità (PRM).
Nell’ambito del Trasporto Aereo, l'ANGLAT dal 2008 ad oggi ha sviluppato e realizzato percorsi formativi (moduli e contenuti per FAD) destinati al personale a contatto o che presta assistenza ai passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta, riscuotendo particolare successo in termini di qualità dell'offerta formativa.
Il personale addetto all’assistenza ai PRM in aeroporto deve possedere le necessarie conoscenze al fine di distinguere i diversi tipi di disabilità (e i corrispondenti codici IATA), per essere in grado di garantire la forma di assistenza più adeguata:
- Assistenza a un passeggero che utilizza una sedia a rotelle a trasferirsi su un’altra sedia a rotelle;
- Assistenza a una persona che viaggia con un cane di assistenza (incluso il ruolo e le emergenze del cane-guida);
- Tecniche per l’accompagnamento dei passeggeri non vedenti e ipovedenti e per la movimentazione e il trasporto dei cani-guida e degli altri cani di assistenza;
- Conoscenza e impiego dei vari tipi di strumenti e apparecchiature, come descritte nell’all. 5 D 1.3 del Doc. 30 ECAC che utilizzano le persone sia con disabilità motorie che con disabilità sensoriali;
- Conoscenza delle diverse procedure di imbarco e sbarco e dei dispostivi utilizzati, al fine di tutelare non solo la sicurezza, ma anche la dignità delle persone con disabilità e a mobilità ridotta;
- Consapevolezza dell’importanza di un’assistenza affidabile e professionale e del possibile senso di vulnerabilità che i passeggeri con disabilità possono avvertire durante il viaggio, a causa della loro totale dipendenza dell’assistenza fornita;
- Tecniche di primo soccorso (tale corso è tenuto da una organizzazione o altro soggetto certificato per fornire formazione di primo soccorso;
- Adeguato utilizzo delle sedie a rotelle e degli altri ausili per la mobilità al fine di evitarne il danneggiamento (per tutto il personale addetto alla gestione dei bagagli);
- Approfondimento della conoscenza sulle disabilità per garantire che la dignità delle persone con disabilità e a mobilità ridotta sia preservata, soprattutto durante i controlli di sicurezza. Richiesta di informazione al PRM sulle proprie preferenze (in caso di sollevamento e contatto fisico).
L’ANGLAT è riconosciuta dall’Enac quale Autorevole Associazione Nazionale di categoria, competente in materia e ha partecipato ai vari tavoli tecnici istituiti dall’Ente ed alla redazione delle Circolari GEN 02/2008 e GEN 02/A del 2014, relative all’applicazione del Regolamento Europeo n. 1107/2006 per la tutela dei diritti dei passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta nel trasporto aereo.
Ad oggi abbiamo svolto diversi moduli formativi per le seguenti società:
- AirOne
- AirOne CityLiner
- Aeroporto di Olbia Costa Smeralda
- Aeroporto di Forlì
- Aeroporto di Lamezia Terme
- Aeroporto di Lampedusa
- Aeroporto di Palermo
- Aeroporto di Pantelleria
- Aeroporto di Reggio Calabria
- Aeroporto di Rimini
- Aeroporti di Roma
- Aeroporto di Trieste
Da sempre il sistema trasporto aereo nazionale ha raggiunto elevati livelli di efficacia, efficienza, trasparenza, qualità e accessibilità. Tuttavia, per offrire alle persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta, migliori condizioni al pari degli altri cittadini, è necessario che essi abbiano un’assistenza ad hoc dal personale che, tra l’altro ha l’obbligo di seguire una formazione adeguata in materia.
Ci rivolgiamo quindi a tutti gli operatori del settore (gestori, vettori, società di handling, security, operatori commerciali, ecc.), proponendo innovative soluzioni formative, calibrate sulle specifiche esigenze e realizzate nel pieno rispetto degli adempimenti previsti dalla circolare GEN 02/A del 19 dicembre 2014 in materia di formazione.
La formazione in aula viene svolta da figure professionali titolate e con comprovata esperienza a svolgere l’attività, ovvero da componenti del Consiglio Direttivo Nazionale ANGLAT (persone con disabilità), avvocato, terapista della riabilitazione, soci dell’Associazione, appositamente formati e preparati in materia, e specificatamente selezionati.